Il Punto di Ascolto Antimobbing accreditato di Udine nasce nel 2007 per iniziativa della Provincia di Udine, con l’obiettivo di rispondere a un bisogno crescente nel territorio: offrire un luogo sicuro e professionale dove lavoratrici e lavoratori potessero trovare ascolto, orientamento e supporto di fronte a situazioni di disagio nell’ambiente di lavoro.

Sin dalla sua nascita, il servizio è stato collocato presso Palazzo Belgrado, sede della Provincia di Udine, dove si trova tuttora. Questa continuità nella collocazione fisica ha contribuito a rafforzare l’identità del Punto di Ascolto come riferimento stabile e accessibile per la comunità.

Dal 2011 e fino al 2016, la gestione operativa del Punto di Ascolto viene affidata a EXIT ONLUS attraverso bando pubblico, consolidando l’approccio multidisciplinare che caratterizza il servizio: supporto legale, psicologico e orientamento nel mondo del lavoro.

Un momento significativo arriva nel 2017, quando la modifica della legge regionale n.7/2005 porta alla firma di un partenariato tra la Provincia di Udine e l’associazione Educaforum APS, che assume il ruolo di capofila del progetto. Questa nuova fase segna un rafforzamento della rete territoriale e dell’approccio integrato ai temi del benessere lavorativo.

In seguito alla chiusura della Provincia di Udine nel 2018, il Comune di Udine si sostituisce nel partenariato, garantendo la continuità di un servizio che, negli anni, è diventato un punto di riferimento essenziale per il territorio. Questa transizione testimonia il riconoscimento dell’importanza del Punto di Ascolto come presidio di tutela e prevenzione.

Oggi il Punto di Ascolto Antimobbing di Udine continua la sua missione come centro accreditato di prevenzione, sostegno e aiuto in materia di molestie morali e psico-fisiche, fenomeni vessatori e discriminatori nell’ambiente di lavoro, mantenendo l’impegno a offrire un servizio professionale, gratuito e accessibile a tutta la comunità.